Maria Grazia Fiore

Attività di ricerca: utilizzo dell'osservazione esperenziale (in presenza e a distanza) per la pianificazione e la progettazione della dimensione pedagogica di un corso e-learning.

Collaborazione con la cattedra di Letteratura Latina dell’Università di Bari (Dip. Studi Classici e Cristiani) per la sperimentazione di una modalità didattica blended, attraverso l’utilizzo di weblogs ed altri strumenti di social networking disponibili gratuitamente in Rete.

57 ore di docenza nell'ambito del Master in Nuove Tecnologie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Museale. Gli aspetti individuali, sociali e tecnologici del fatto comunicativo sono stati concretizzati e sperimentati attraverso lo studio sul campo del Parco rupestre di Fasano (BR). I risultati dell'analisi sono stati formalizzati in documenti di macro e microprogettazione, sulla base dei quali è stato realizzato un prototipo di sito web rispondente alle linee guida di MINERVA.

Realizzazione di un'architettura didattica blended, per l'insegnamento di Letteratura Latina - Dipartimento di Studi Classici e Cristiani , CdL Scienze dei beni culturali tenuto dalla prof.ssa Pasqua Colafrancesco. Per ulteriori informazioni: FIORE M. G., Historia non facit saltus. Una blended solution per linnovazione della prassi didattica in un corso universitario, Form@re, n°47, http://www.formare.erickson.it/archivio/ottobre_06/3_FIORE.html.

Collaborazione con la Cattedra di Educazione degli Adulti dell'Università di Bari in qualità di cultore della materia, attraverso attività di ricerca e laboratoriali. Pubblicazioni sulla rivista Laboratorio Educativo Meridionale per l'Europa, diretta da Giuseppe Russillo per l'Editore Giuseppe Laterza, del cui Comitato direttivo fa parte. Responsabile della formazione del LEDA (Laboratorio Educazione Degli Adulti) presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche.

"Archeologia e didattica dei beni culturali. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecniche". Iscritta al III anno.

"Progettazione e gestione della formazione in rete".

Principali competenze cliniche sviluppate: comprensione e restituzione delle dinamiche educative, comunicative e relazionali dei gruppi di apprendimento; valutazione qualitativa dei sistemi di azione; riconoscimento e decostruzione dei dispositivi pedagogici latenti.

Laurata con lode e riconoscimento dignità di stampa, con la tesi in Educazione degli adulti "Nuovi modelli organizzativi per la scuola dell'autonomia".